venerdì 10 ottobre 2025

Punta Nera Sud/Est (3041 m) / Nord/Ovest (3047 m)

Valle Susa

Il cicloapinismo ci porta spesso a ricercare mete lontane e sconosciute per placare quella sete di avventura e scoperta che accomuna tutti coloro che lo praticano. Viceversa, questa volta parliamo di un’avventura a chilometro zero, almeno per me che sono bardonecchiese d’adozione ... La meta è la Punta Nera con partenza da casa, effettuato per la prima volta nel 2020 e ripetuto con Chiaretta, Bobo, Zio Dodo e Filippo nell’agosto 2025 ...
Andrea M. (Chelone)
... Punta Nera ...

Era una mattina fresca d’estate di qualche anno fa ed attendevo sulla mia mtb Zio Dodo vicino a casa, sul ponte di via Pietro Micca in Bardonecchia, quando incontro un amico che mi chiede quale fosse la meta ciclistica di giornata. In realtà ci eravamo dati appuntamento per le 9 senza una meta precisa ... magari il classico giro: colle della Rho, Replanette e discesa in Valle stretta (vedi https://www.cicloalpinismo.com/2006/07/anello-colle-della-rho-colle-di-valle.html ), ma chissà ...
... Punta Nera Sud/Est (3041 m) ...

Prima di rispondere al mio amico alzo lo sguardo in direzione Nord, rimanendo folgorato dalla perfetta forma della Punta Nera e senza esitazione rispondo che saremmo andati proprio lassù.
Dal Colle della Rho avevo già osservato in precedenti giri un paio di possibili sentieri di salita, in presumibile total portage; mi serviva però il socio giusto e la giornata perfetta. Ed eccoci qui, io e lo Zio.
... salita classica al Colle della Rho ... 

Per la salita al Colle della Rho fate riferimento al classico anello Colle della Rho, Colle di Valle Stretta, il cui link è riportato sopra. Prima di arrivare al Colle della Rho si staccano sulla destra un paio di sentieri che vi consiglio di percorrere iniziando il portage/spintage da lì, per un totale di 600 metri di dislivello. Dal Colle della Rho parte un terzo sentiero che si inerpica sul Roc de Jany (2657 m); Bobo e Chiaretta lo hanno sperimentato ad agosto 2025 ma giunti sul Roc de Jany hanno dovuto perdere quota per circa 150 metri sul ghiaione sottostante in quanto i passaggi erano troppo alpinistici da affrontare con la bici.
... il tratto duro a quota 2800 ...

La salita si articola prima su facile sentiero con brevissimi tratti pedalabili per poi risalire attraverso pietraia. Il sentiero è ben evidente e percorribile bici in spalla, ad eccezione di un tratto di pietre smosse verso quota 2800 da interpretare e percorrere con cautela. La salita è sempre bella sostenuta ed impegnativa fisicamente. Il sentiero sbuca fra le due cime, Punta Nera Sud/Est, 3041 m, con una grossa croce metallica ed una vista strepitosa sulla conca di Bardonecchia e a 360° sulle Alpi, e la Cima Nord/Ovest, 3047 m. La cresta è clamorosamente molto pedalabile, se vi è rimasta abbastanza gamba dopo il duro portage.
... la bellissima dorsale tra le due cime ...

Per la discesa sulle Mappe è riportato solo il sentiero di salita ma, parlando con dei francesi incontrati in vetta ci è stato suggerito anche un sentiero che parte dal colletto fra le due cime e si butta giù fra gli sfasciumi verso il colle del Frejus. La nostra predilizione per giri ad anello e la voglia di sperimentare ci hanno spinti a provare la discesa in bici sul colle del Frejus.
Il sentiero fra gli sfasciumi è assai ripido ed il fondo piuttosto smosso. Per percorrerlo in sella serve una buona dose di coraggio ed una sensibilità particolare dell’indice della mano sinistra (se non avete i freni invertiti ...). Con queste premesse risulta anche divertente, sicuramente non per tutti.

... salita alla Punta Nord/Ovest ...

Nella parte bassa gli ometti diventano più difficili da individuare e la traccia va ricercata con molto intuito attraverso dei rock garden naturali. Anche qui, con il giusto spirito di adattamento ed una buona mobilità sulla bici ci si diverte non poco.
Giunti al Colle del Frejus, si imbocca il sentiero piuttosto tecnico ed impegnativo che porta al piano sopra le Grange Merdovine. Quello che nel 2020 era un bel sentiero, non banale ma piuttosto divertente, nel 2025 risulta piuttosto deturpato dalle varie bombe d’acqua che si sono abbattute sulla valle, in particolare durante le due alluvioni del 2023 e 2025 in cui il Rio Merdovine ha trascinato a Bardonecchia una quantità impressionante di pietre, pietrisco e fango causano le tristemente note problematiche. 
... discesa sul Colle del Frejus ...

Il sentiero risulta in molti tratti talmente scavato da risultare impraticabile. Spesso conviene scendere in freeride per prati e pietraie. Gli attraversamenti dei torrentelli sono vere e proprie gole in cui districarsi con attenzione. Speriamo che vengano fatti lavori di ripristino anche sui sentieri in questa valle.
Nella parte finale il sentiero si sdoppia. Nel 2020 avevamo percorso il sentiero sulla sinistra, che attraverso passaggi piuttosto tecnici e qualche tratto attrezzato che è meglio percorrere bici al fianco, scende ripido sul piazzale sottostante; mi era piaciuto molto. Nel 2025, vista l’erosione dei sentieri, abbiamo optato per il sentiero di destra che essendo un po’ più lungo i dava l’idea di essere meno ripido e scavato. Delle due è vera solo la seconda ma attualmente risulta la parte più godibile dal Colle del Frejus in giù.
... la tormentata discesa dal Colle Frejus ... 

Giunti alle Grange Merdovine abbiamo optato per alcuni tagli piuttosto veloci e divertenti che ci hanno riportato velocemente in Borgo Vecchio, giusto in tempo per evitare la pioggia. Come già detto, un giro dai panorami unici, una pedalata in cresta veramente emozionante ed una discesa appagante ad esclusione dei tratti troppo scavati dall’acqua.
Andrea M. (Chelone) 

Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:

Anello Bardonecchia - Pian dei Morti - colle della Rho - Punta Nera Cima sud-Est – Punta Nera Cima Nord-Ovest - colle del Frejus – Grange Merdovine - Bardonecchia

Presenze: Chelone, Zio Dodo (2020 e 2025) + Bobo, Chiaretta, Filippo (2025)

Quota di partenza: 1312 m (Bardonecchia)

Quota Max: 3047 m (Punta Nera Cima Nord-Ovest)

Disl.: 1800 m

Ciclabilità salita: 65%

Ciclabilità discesa: 85%

Difficoltà: BC+/OC
                 M3/T4/E2

Sviluppo: 27 km

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